“CONVERSAZIONE SU DIO”, UN DIALOGO TRA CARMELO BENE E GOFFREDO FOFI

“CONVERSAZIONE SU DIO”, UN DIALOGO TRA CARMELO BENE E GOFFREDO FOFI

Le Edizioni “Com Nuovi Tempi” hanno recentemente pubblicato un piccolo libro, di una sessantina di pagine, dal titolo “Conversazione su Dio”, di Carmelo Bene e Goffredo Fofi, con commento finale di Paolo Ricca. Si tratta, in realtà, della trascrizione di un dialogo, svoltosi ventuno anni fa (nel 2002), nella residenza romana dell’attore e regista salentino; una conversazione, peraltro, avvenuta poche settimane prima della scomparsa di Carmelo Bene (16 marzo 2002).
Quel dialogo, sotto forma d’intervista, fu, poi, pubblicato sul numero XXIII della rivista “Lo Straniero” (diretta e fondata dallo stesso G. Fofi nel 1977). Nel volumetto, è riportato il testo integrale di quella conversazione.
Carmelo Bene era nato a Campi Salentina il 1° settembre 1937; seguì gli studi classici presso un collegio di Gesuiti, per, poi, iscriversi all’Accademia d’Arte Drammatica (abbandonata, peraltro, dopo poco tempo). Prime esperienze attoriali nel 1959: poi, inizierà a scrivere le sue “Variazioni”, ovvero vere e proprie “manipolazioni” dei classici. Si dedicherà anche al cinema, sia come attore, che come regista. Al culmine della carriera cinematografica e teatrale, avverrà anche la sua cosiddetta “svolta concertistica”. Morirà a Roma nel 2002.
Goffredo Fofi, ottantasei anni, nato a Gubbio (Pg), è animatore culturale e sociale, critico e saggista. Ha diretto le riviste “Gli Asini”, “La Terra vista dalla Luna”, “Linea d’Ombra”, “Lo Straniero”, “Ombre Rosse” e “Quaderni Piacentini”. Ha collaborato o collabora tuttora con “Confronti”, “FilmTv”, “Internazionale” e con i quotidiani “Avvenire”, “L’Unità” e il “Sole 24ore”.
Paolo Ricca, ottantasette anni, di Torre Pellice (To); teologo, fino al 2002 titolare della cattedra di Storia della Chiesa alla Facoltà Valdese di Teologia di Roma. Pastore dal 1962, nel 1999 ha ricevuto il dottorato “honoris causa” in teologia dall’Università di Heidelberg (Germania). Attualmente, è il direttore editoriale della collana “Lutero, Opere scelte”, della casa editrice “Claudiana” di Torino.
Nell’introduzione al volumetto, Goffredo Fofi ha voluto sottolineare la sua fortuna per aver condiviso l’amicizia con Carmelo Bene, «che vedevo a teatro con ammirazione assoluta anche se capivo solo in parte la sua arte, il suo ‘discorso». Il primo incontro tra i due avvenne a Roma, in un teatrino alle porte del Vaticano, entrambi spettatori degli spettacoli della compagnia “D’Origlia-Palmi”.
Praticamente coetanei, divennero amici quando Fofi curò il “Meridiano” della Bompiani, dedicato a Carmelo Bene. La loro frequentazione divenne più assidua proprio nell’ultimo periodo, quello della malattia e della morte del regista salentino. Nella stessa introduzione, Goffredo Fofi tiene a rilevare come «da sempre, i grandi artisti, i sommi, sono anche necessariamente dei grandi filosofi, pensatori della vita e dei suoi significati, e non solo delle sue espressioni artistiche». Per, poi, concludere: «Ne ho avuto la prova con molti che ho potuto conoscere e apprezzare, da Morante e Ortese, a Fellini e Pasolini.
Concetto, peraltro, ripreso da Paolo Ricca, «sia che l’artista ne sia consapevole, sia che non lo sia». D’altronde, per il teologo valdese, «La verità della vita, dell’uomo e del mondo si persegue percorrendo diverse strade, che alla fine confluiscono in un unico traguardo». A Paolo Ricca, ovviamente, non sfugge come il tema centrale della conversazione sia effettivamente Dio: e Carmelo Bene si dichiara «persona religiosissima», con una «vita monastica, da monaco», precisando, però, come la religiosità sia «altra cosa dall’assiduità culturale o rituale». 
(Gabriele De Blasi)
  
(Goffredo Fofi – Paolo Ricca)
Carmelo Bene e Goffredo Fofi    CONVERSAZIONE SU DIO    con un commento di Paolo Ricca    “com NUOVI TEMPI”    2023    € 7.00