Di seguito dichiarazione del sindaco Salvemini sulla riapertura alle visite del Castello Carlo V da domani.
“Da domani ricominciano le visite guidate al Castello Carlo V, a cura della Direzione regionale dei musei, organo periferico del Ministero della Cultura, che opera sul territorio regionale con l’obiettivo di valorizzare e rendere fruibili i musei, i monumenti e le aree archeologiche statali. Per la prima volta si potrà conoscere il Castello di Lecce per intero in un unico percorso di vista, con un biglietto unico, come non era mai stato possibile: la Porta Reale, i camminamenti di ronda superiori, la cappella di Santa Barbara, la piazza d’armi, le prigioni, la Sala Maria D’Enghien, la Torre Mozza. Non solo: per la prima volta, turisti e leccesi avranno l’opportunità di visitare in un unico percorso, con un biglietto unico, il Castello, l’Anfiteatro Romano di Piazza Sant’Oronzo e il Teatro Romano.
Il percorso che comincerà domani è ciò che avevamo in mente quando abbiamo scelto di cedere al Demanio la porzione del Castello che dagli anni ’80 era assegnata al Comune. Perché ritenevamo illogico e irrazionale che due enti pubblici (Comune e Soprintendenza) si dividessero un unico bene monumentale senza una gestione unitaria, senza una valorizzazione integrata con il contesto cittadino. Perché ciò che conta davvero per il cittadino e per il turista non è quale ente sia chiamato a gestire un bene monumentale. Ma il fatto che sia aperto, visitabile, valorizzato. Ringrazio quanti hanno contribuito a questo risultato, la Direzione Regionale dei Musei, la Soprintendenza, il Ministero dei Beni culturali.
Dopo l’apertura del Complesso degli Agostiniani, la riqualificazione e il rilancio del Must, le visite alle Mura Urbiche (che presto avranno gestione duratura), l’apertura alle visite dell’Anfiteatro Romano (che è oggetto di un restauro per garantirne l’accessibilità) e del Teatro Romano, l’apertura alle visite e agli appuntamenti culturali del Parco Archeologico di Rudiae, l’apertura alle visite guidate delle Chiese Barocche e l’apertura del Campanile del Duomo, l’apertura e la fruizione multimediale di Palazzo Vernazza e del Tempio di Iside, arriva il rilancio del Castello Carlo V.
I passi avanti che abbiamo compiuto come città negli ultimi anni sono tanti. Ogni passo aggiunge concretezza e contenuti a quell’espressione, “Lecce città d’arte” che non ha bisogno di essere evocata, ma realizzata con la collaborazione di tutti: istituzioni, enti, imprese, cittadini. Guardarsi indietro per avere contezza della strada percorsa finora aiuta ad andare avanti con sempre maggiore determinazione”.
La visita al Castello può essere prenotata al sito www.castellodilecce.it